9 statistiche di Influencer Marketing che ti lasceranno a bocca aperta
Il panorama dell’ Influencer Marketing è cambiato molto negli ultimi anni. Con tutti i cambiamenti relativi alle tendenze, i responsabili di marketing devono certamente adattare le proprie campagne ai nuovi trend per raggiungere il massimo dei risultati.
Dai un’occhiata a queste 9 statistiche che ti aiuteranno a scegliere la tecnica più adatta alla tua campagna:
1. Aumenta il budget per l’Influencer Marketing
Basandoci su uno studio condotto da Linqia, il 39% dei responsabili marketing prevedono di aumentare il budget a disposizione per l’Influencer Marketing nei prossimi anni; il 35% sono ancora incerti sull’effettiva funzionalità di questo tipo di marketing e solo il 5% ipotizza un calo nel budget a disposizione. Il restante 21% afferma che il budget utilizzabile rimarrà lo stesso.
Il dato realmente fondamentale di questo studio è che la maggior parte degli intervistati prevede una spesa tra i $25,000 e i $100,000 per l’Influencer Marketing. Solamente il 7% spende meno i $10,000 per le campagne influencer.
2. Calcolare il ROI è ancora una sfida
Una sfida che si combatte ogni giorno è la necessità di calcolare il il ritorno dei loro investimenti per le campagne influencers. Il 76% degli intervistati vede ancora come un problema la difficoltà di calcolare il ROI in relazione a quanto investito per l’Influencer Marketing
In realtà i marketers stanno arginando il problema affidandosi a sempre più avanzati strumenti di marketing per affinare questi calcoli.
3. Engagement=performance della campagna
La metrica fondamentale per calcolare la performace di una campagna è l’engagement. Il 90% nello studio afferma che il tasso di engagement è la misura più reale del successo di una campagna di Influencer Marketing.
Nonostante l’engagement rate sia la misura più importante, vi sono altre metriche da tenere in considerazione per verificare il successo di una campagna. Il 59% degli intervistati calcola i clicks; il 55% usa le impressions ed il 54% si basa invece sul tasso di conversioni per valutare l’efficaciaa della propria campagna.
Secondo la ricerca portata avanti da Hashoff , per l’88% degli influencers bisogna tenere conto dei likes al proprio contenuto, così come il numero di commenti per il 46,6%.
4. Maggiore conoscenza delle regole FTC
Quando si conduce una campagna di influencer marketing bisogna che l’influencer segua le direttive FTC in modo da non incorrere in ulteriori spese a causa delle sue violazioni.
La buona notizia è che, sempre più le i marketers sono consapevoli delle linee guida FTC. Il 71% afferma di essersi informato sulle ultime direttive rilasciate, il che rappresenta un grande aumento rispetto al 55% degli anni precedenti.
5. Instagram è la piattaforma social più importante
Le campagne di influencer marketing possono essere condotte su numerose piattaforme, ma tra tutti i social networks disponibili, Instagram è sicuramente il più adatto. Il 92% dei marketers ha selezionato Instagram come la piattaforma migliore per l’influencer marketing.
Instagram non viene scelta esclusivamente dai responsabili di marketing ma anche dagli influencers come la piattaforma migliore per portare avanti queste campagne. L’87% degli influencers dichiara di scegliere Instagram come social network preferito, mentre Youtube viene scelto come primo social solo dall’8.5% degli intervistati.
6. Puoi collaborare con gli influencers per meno di £250
Collaborare con gli influencers non è sempre costoso, infatti è un mercato molto flessibile. Molti influencers arrivano a chiedere migliaglia di dollari per un singolo post ma vi sono anche local-influencers e micro-influencers con i quali è più facile contrattare costi minori.
L’84% dei micro-influencers chiede $250 o meno per un post su Instagram. Il 97% non chiede più di $500 per post.
7.Gli influencers non accettano tutte le offerte
Se lavori nel marketing e hai a che fare con gli influecers, non pensare che accetteranno qualsiasi proposta gli verrà fatta; il 45% degli influencers ricevono circa 4 proposte al mese per 4 diverse campagne. Il 44% dichiara di accettare una proposta su 4. Solamente il 24% affermano di accettare più del 50% delle proposte.
Quindi è fondamentale che tu vada a cercare influencers che siano perfetti per il tuo brand in modo da trovare un match sicuro.
Instagram: https://instagram.com/brihallofficial?igshid=5l6cjt5r7677
8. Non abbastanza Brands offrono una “fee”
Uno dei problemi ancora esistenti nelle campagne di influencer marketing è che ancora i brands falliscono nel dimostrare il loro interesse verso gli influencers, in termini di compenso monetario. Esclusivamente il 32% delle campagne promozionali prevedono un compenso monetario per gli influencers, il che porta molti di loro a non accettare le proposte che non prevedono una “fee”, visto che l’obiettivo principale del 69.4% degli influencers è guadagnare soldi.
Fondamentale è quindi, per i brand capire il valore di un contenuto del proprio influencer e pagarlo di conseguenza. Per essere più sicuri sul reale valore del post in questione, ci sono strumenti che ti permettono di calcolare quanto vale un post semplicemente inserendo il nome utente dell’influencer in questione.
9. Gli influencers prediliggono l’autenticità così come i brands
L’autenticità è la chiave del successo di una campagna di influencer. I followers si fidano degli influencers riguardo i feedback ed i giudizi su diversi prodotti. Il prodotto, allo stesso tempo, risulta tanto più genuino, quanto l’influencer è legato al prodotto.
Purtroppo non tutti i brnds capiscono l’importanza di lasciare che gli influencers creino il proprio contenuto in modo che sia quanto più reale possibile, infatti il 12% degli influencers intervistati lamenta di non avere alcun tipo di controllo sul contenuto da pubblicare